Tutto quello che devi sapere su Dorian Yates

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Soprannominato the Shadow, il culturista Dorian Yates, plurivincitore del titolo Mr. Olympia, racconta la sua vita, i duri allenamenti e i segreti del suo successo.

 

Dorian nasce il 19 Aprile del 1962 a Hurley, un piccolo villaggio dello Warwickshire, una regione nel pieno centro dell’Inghilterra. Fu soprannominato The Shadow, l’ombra, a causa di tutte le competizioni vinte senza mettersi in mostra.
Inoltre ha ottenuto per sei volte consecutive il titolo di Mr. Olympia e, insieme ad Arnold Schwarzenegger, Phil Heath, Lee Haney e Ronnie Coleman, rientra nella top five dei culturisti più premiati di sempre.
Dorian si trasferì in compagnia della madre a Birmingham all’età di 13 anni, in seguito alla prematura morte del padre causata da un infarto. Iniziò ad allenarsi appena diciannovenne e tutt’oggi è conosciuto non soltanto per i numerosi premi vinti, 20 in totale, ma per il tipo di allenamento a cui si sottopose, chiamato high intensity training.
In questo articolo scopriremo di cosa si tratta, e ripercorreremo la vita di uno dei migliori bodybuilder di sempre, a cui nel 2019 è stato dedicato addirittura un film, The Original Mass Monster.

 

Culturismo

Per chi non lo sapesse, il termine inglese bodybuilding deriva dall’unione delle parole “corpo” e “costruire”, ed è una disciplina sportiva che ha come finalità, per l’appunto, il cambiamento della propria struttura fisica.
Questo avviene tramite il sollevamento dei pesi, talvolta estremi, e con la dieta che, se combinate correttamente, possono far aumentare la massa magra, ovvero quella muscolare.
Può sembrare strano, eppure l’intento della pratica culturista non è principalmente quella di diminuire il grasso, che non può essere convertito in muscolatura mangiando di meno, bensì incrementando le dosi dei pasti in favore delle proteine.
Queste si accumulano nel corpo, mettendo in circolo una serie di ormoni che ne stimolano notevolmente la sintetizzazione. Non si tratta semplicemente di uno sport: il bodybuilding è uno stile di vita, che richiama un canone estetico ben preciso, stabilito durante le competizioni, e realizzabile soltanto affrontando dei duri allenamenti giornalieri.
Il culturismo vero e proprio ha origine in Europa nel 1800, quando il prussiano Eugen Sandow si esibiva per le strade mostrando i suoi muscoli, che decise di ottenere ispirandosi alle divinità greche e romane, rappresentate dalle statue esposte nei musei italiani.
Fu casualmente notato da un impresario che lo assunse come mr. Muscolo per il proprio spettacolo, portandolo in giro per il mondo e lasciando tutti gli spettatori sbalorditi. Sandow fu anche un astuto uomo d’affari: con ciò che aveva guadagnato aprì il suo primo studio a Londra, il Physical Culture.
Inoltre ideò un particolare sistema di elastici in gomma e manubri con cui allenarsi, e infine mise a punto una serie di esercizi completamente nuovi e mai utilizzati nelle normali palestre con cui aumentare la resistenza fisica.
Insomma, fu davvero una persona geniale e fortunata, poiché nel 1901 diede il via a quella disciplina che oggi chiamiamo bodybuilding, organizzando il primo contest in assoluto a Londra, il Great Competition, in cui insieme ad Arthur Conan Doyle, l’autore del ciclo di romanzi dedicati a Sherlock Holmes, prese parte alla giuria.
Grazie alla sua popolarità, e all’infinito numero di persone che riuscì a motivare con i suoi spot e libri dedicati al culturismo, a Sandow è stata dedicata la statuetta che viene donata al vincitore del Mr.Olympia, proprio come quella degli Oscar.

La carriera di The Shadow

Oltre ai numerosi premi vinti nel corso degli anni, Dorian Yates è stato il fondatore del Temple Gym, la prima palestra di Birmingham dedicata al bodybuilding. Nel 1994 si mise in società con una coppia di culturisti altrettanto famosi, Mike e Rat Mentzer, e diedero vita alla Heavy Duty Inc, un’azienda che vende pezzi di ricambio per i camion.
Nel 2006 e nel 2011 creò Ultimate Formula e DY Nutrition, specializzate entrambe in supplementi alimentari pre e post allenamento a base di proteine, bcaa e altri ingredienti formulati appositamente per la crescita della massa muscolare.

 

I premi

Dorian partecipò attivamente a numerose gare dal 1985 al 1997, vincendo spesso il primo premio come miglior bodybuilder, anche senza essere tra i preferiti della giuria. Si aggiudicò la vittoria nel Mr.Olympia consecutivamente dal 1992 al 1997: un evento raro, se consideriamo che tali fortune siano capitate solo a pochi altri come Arnold Schwarzenegger, Lee Haney, Ronnie Coleman e Phil Heath.
Nel 1986 e 1988 invece, fu campione dei pesi massimi ai Campionati britannici, e tra il 1991 e il 1996 partecipò ai Grand Prix spagnoli, britannici e tedeschi, ottenendo sempre il primo premio.

 

Le sue misure

Dorian era alto 1,78 m, il suo peso oscillava tra i 122 kg quando partecipava alle competizioni, per poi aumentare a 140 kg durante le fasi di riposo.
Fino al 1997, periodo in cui smise definitivamente di gareggiare, queste erano approssimativamente le sue misure: le braccia di 53 cm di circonferenza, il petto 144,78 cm, la vita 88,9 cm, i polpacci 53,34 cm, e le cosce 81,28 cm.
Insomma, ben lontano dallo standard iniziale proposto dal leggendario Sandow.  

 

The Shadow oggi

Quest’anno Dorian ha compiuto 58 anni, pesa 125 kg e nonostante l’età è ancora in gran forma, anche se ha perso parte della massa muscolare accumulata con il duro allenamento. Ancora oggi continua a svolgere un’intensa attività fisica giornaliera, ma con pesi molto più leggeri e gestibili.
Sembra inoltre che si stia dedicando allo yoga, per mantenersi elastico e per riscoprire il potere della spiritualità. Nonostante non faccia più parte del mondo agonistico dall’ormai lontano 1997, è ancora molto apprezzato e conosciuto tra i fan e seguaci del culturismo, che si ispirano a lui per motivarsi a migliorare sempre più, mettendo in pratica i suoi consigli e affidandosi all’aiuto di coach esperti.
Oggi Dorian è felicemente sposato con Glauce Ferreira, una modella e bodybuilder brasiliana, conosciuta nel 2008 durante un evento sportivo svoltosi negli Stati Uniti. Ha un figlio di 35 anni, Lewis, che pratica anche lui tale disciplina estrema allenandosi con il padre.

Il film

Se siete interessati a conoscere gli aspetti più intimi della carriera di Dorian Yates, segnaliamo che nel 2019 è stato prodotto un documentario sulla sua vita, in cui mette a nudo non solo la felicità per le sue vittorie ottenute nel corso degli anni, ma anche tutto ciò che ha dovuto affrontare.
Ne sono un esempio la depressione, le accuse riguardo l’utilizzo di steroidi e il viaggio che scelse di intraprendere in Costa Rica alla ricerca della spiritualità e l’incontro con la natura.
Il film si intitola The Original Mass Monster, ed è possibile vederlo in lingua originale su alcune piattaforme streaming, come per esempio Prime Video di Amazon.
Tuttavia, esiste anche un altro lungometraggio del 2017 dedicato alla sua vita: Dorian Yates Inside The Shadow, con uno scopo più motivazionale che autobiografico, così come i numerosi video in cui spiega le basi dello high intensity training ed elargisce consigli sui metodi di allenamento migliori.

 

Controversie

All’inizio degli anni ’80, quando la sottocultura dei bodybuilder iniziava a essere più popolare tra i giovani americani ed europei, l’utilizzo di steroidi e di ormoni della crescita, per aumentare la massa muscolare, era ancora legale, e non comportava nessun rischio per la carriera.
Molti culturisti noti dell’epoca li hanno adoperati, come Arnold Schwarzenegger e Dorian Yates. Quest’ultimo, in particolare, li ha assunti per ben 12 anni sotto prescrizione medica, dal 1991 al 1997, senza riscontrare nessun tipo di problema relativo ai dosaggi.
Tuttavia, a causa di un infortunio decise di ritirarsi definitivamente dalle competizioni, smettendo di prendere i medicinali senza scalarli gradualmente. Ciò ha portato all’atleta degli scompensi, che si sono manifestati attraverso la depressione e il crollo improvviso del testosterone.
In un’intervista, però, Dorian dichiara che mangiare al Mc Donald tutti i giorni può fare molto più danno rispetto all’assunzione di steroidi per molti anni, soprattutto se tale procedura è effettuata sotto osservazione del medico.
Un’altra polemica riguardò l’utilizzo di insulina, un ormone prodotto dal pancreas che aumenta le reazioni anabolizzanti incrementando la massa muscolare. Nel 1997 Dorian cominciò ad adoperarla, notando però una distensione delle pareti dello stomaco, che somigliava sempre più a un guscio di tartaruga gonfio.
Molti bodybuilder che fanno uso di insulina hanno manifestato tale effetto collaterale, per questo motivo Dorian decise di smettere subito, riportando il corpo alla normalità.

 

Lo high intensity training

Dorian decise di sottoporsi a un allenamento super intenso ideato da Mike Mentzer, ma che adattò gradualmente alla sua fisicità per ottenere i migliori risultati. Si tratta di vere e proprie prove di forza estreme, da effettuare settimanalmente alternandole sempre con un giorno di pausa, fondamentale per la crescita dei muscoli.
Si divide il movimento in varie fasi: quella concentrica, ovvero la più debole e leggera; la statica, più forte, e infine quella negativa che è la più importante, poiché è dove avviene lo sforzo maggiore e il cedimento muscolare.
L’intensità dell’esercizio in questo stadio è proporzionale alla massa magra: più questo sarà potente e migliore sarà il risultato. Non a caso, seguendo questo stile, in pochissimo tempo riuscì a ingrandire i propri muscoli di ben 3 kg.

La dieta

Un’altra parte fondamentale della vita del bodybuilder riguarda senza dubbio l’alimentazione: Dorian effettua pasti proteici ogni due ore, anche 60 minuti prima dell’allenamento. Dopo il workout, invece, ritiene necessario mangiare sempre un piatto a base di carboidrati, capaci di aumentare gli zuccheri e quindi il rilascio di insulina, incaricata della sintetizzazione del glicogeno nei tessuti muscolari.

 

 

 

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